Laboratori
Disegno e pirografia su legno cinzia trovato
Acqua Erboristeria riutilizzo:
1) “Acqua da tutte le parti”
Idee, racconti, suggerimenti e buone pratiche affinché una delle
risorse più preziose del pianeta possa essere garantita per tutti e
per le generazioni future.
Le nostre città non prestano particolare attenzione al ciclo
dell’acqua, l’acqua in bottiglia è una bugia che inganna ancora molti,
assetare i sud del mondo è un pericolo che rischiamo di correre
concretamente. In questa cornice problematica, è responsabilità di
ciascun cittadino attivo informarsi, prendere consapevolezza e
divulgare alcuni aspetti chiave legati a tale questione.
Il laboratorio ha l’obiettivo di attivare una discussione sui limiti
dell’attuale gestione del sistema idrico mettendone in luce alcune
incongruenze; ma, soprattutto, ha l’obiettivo di condividere le “buon
notizie”, ovvero le esperienze da cui ciascuno di noi può trarre
spunto per contribuire a migliorare la qualità dell’acqua.
Esso viene realizzato in forma di allestimento permanente interattivo,
attraverso cui sarà possibile informarsi e lasciare una testimonianza,
affiancato da alcuni “giochi” pratici che facciano sentire ciascun
partecipante letteralmente “immerso” nel tema.
2) low-tech reuse – riutilizzo a basso impatto energetico e basso
livello tecnologico
3)erboristeria
Spettacoli
Teatro La bottega di mastro porpora “Ciarlatani di Sileno – dal dramma satiresco alla giullarata”
Lo spettacolo si presenta apparentemente come un medley di brani tratti dalla tradizione classica e popolare, conosciuti [Dario Fo, Euripide] e inediti, ma segue un preciso filo tematico secondo una precisa domanda: <>
Si tratta del rapporto del buffone con l’Alto, che esso sia Dio, i suoi Ministri, l’Accademia, i Pedanti, i Sapienti; insomma, il rapporto tra chi il potere lo subisce e chi il potere lo detiene. Questi quattro ragazzi vogliono dimostrare, prima a se stessi e poi agli altri, che VI E’ un modo per tagliare i fili che ci legano al prepotente: cioè rendersi conto che il Tiranno è prima di tutto un Uomo e, fatto questo, RIDERE.
L’Ironia come profonda consapevolezza delle disgrazie umane e come superamento di esse. L’Ironia è quindi Conoscenza, la Conoscenza è Arma. E’ questa la risposta alla domanda? Al pubblico l’onere di scoprirlo.
con: Sergio Beercock, Noa Di Venti, Valerio Severino, Sebastiano Sicurezza regia di Sergio Beercock
Teatro Centro Sperimentale Kerè Buon appetito Minestrone! Favola scenica per i più piccoli euro 4,5 3 euro per chi si prenota
Tortellone Minestrone e Spaghetto Minestrone sono i fratelli Minestrone
sempre affamati. “Facciamo ridere solo quando abbiamo lo stomaco pieno!”.
Tutte le loro gag sono incentrate sulla fame e su cosa mangiare di buono.
Coinvolgeranno i bambini nella preparazione del menù più appetitoso… ma,
ahimé questo non coincide con quella del menù più sano. Uno ingrassa
sempre più, l’altro diventa sempre più magro… come andrà a finire?
Guariranno dall’indigestione che si sono provocati? Ecco che arriva la Fata
Cucina che con le sue magiche ricette a base di ortaggi e frutta farà tornare
tutto alla normalità. E allora: Buon Appetito Minestrone!
Con Elena Rosa, Benedetto Caldarella, Davide Raciti
Interventi sabato ore 18.00
No muos
Siquillyah “Costruzioni di Reti di Economia Solidale: cosa si muove in Sicilia e in tutto il Sud”.
Proiezioni
La rivoluzione bianca uno stato dell’arte sull’autosufficienza in Italia E Spagna
A life connected documentario a cura di Catania Antispecista (
MUsica
Cantustrittu CANTORI DELLO STRETTO DI MESSINA “NTA NA BARCA ‘I LIGNU”
« Nta na barca ‘i lignu ». Dal tema del “viaggio”, sia fisico che metaforico, un viaggio spesso precario ma ricco di speranza, nasce la voglia di esprimere attraverso il canto, i desideri, i dolori, le gioie, le sofferenze, i sogni di un popolo. Musica come linguaggio universale, che scolpita nel tempo, non perde il suo effetto benefico e dirompente. Ripercorrendo idealmente le rotte dei Traghetti sbattuti dalla corrente dello stretto, i Cantori dello stretto di Messina daranno vita a nuovi scambi tra la cultura dell’isola e quella del “Continente” (rappresentato dalla punta dello stivale: la Calabria) in un susseguirsi di emozioni e sensazioni dal sapore antico ma contemporaneamente attualissimo. I musicisti proporranno uno spettacolo che coniuga musica e teatro, danza e poesia, raccontando una Sicilia d’altri tempi, una terra contaminata, imbastardita, arricchita, contagiata, avvelenata, glorificata, affamata, umiliata, risorta; il linguaggio è ancestrale e nello stesso tempo completamente nuovo.La danza popolare è l’epicentro attorno a cui ruota la musica del gruppo, una danza liberatoria, forte come il sole d’estate, leggera come la seta e sicura come la pietra. È chiaro il riferimento ai balletti siciliani, alle tarantelle calabresi, alle tamburiate, ai canti d’amore e di spartenza, ai canti del mare e delle isole. La musica e i passi di danza diventano il binario immaginario su cui muoversi in questo viaggio scandito dal battito del Tamburo, dal ritmo di piedi nudi, dalle vogate dei marinai.« Nta na barca ‘i lignu» titola lo spettacolo; perché il ponte sullo stretto di Messina, già c’è… e funziona.
I Musici Santino Merrino: Voce, Tamburi a cornice, Friscalettu
Daniele Merrino: Voce, Friscalettu, Pipita, Tamburi a Cornice, Djembè, Darbouka
Carmelo Trimarchi: Fisarmonica, Voce
Piero Gandolfi: Chitarra classica, Chitarra acustica, Voce
Nino Merrino: Marranzano, Voce
OSPITE
Davide Urso: Voce, Chitarra battente, Mandolino, Tamburi a cornice, Djembè, Cucchiai
MIMì Sterrantino and band: direttamente dal basula fest la trascinante musica di mimì all’ecofesta!!!